03.02.2023 Whistler (CAN) / Combinata Nordica: Mondiali Juniores

IL PROGETTO “VAL DI FIEMME SALTO E COMBINATA NORDICA” CONQUISTA IL CANADA
STREPITOSE MEDAGLIE D’ORO PER SIEFF ANNIKA E BORTOLAS IACOPO

vittoriamondialijuniroGiornata memorabile per il progetto “Val di Fiemme salto e combinata nordica” portato avanti da sempre dal Direttivo e dai Tecnici Allenatori della Us Dolomitica di Predazzo, ma memorabile anche per il Comitato Trentino Fisi e per lo Ski College “Giuseppe Soraperra” di Fassa ma anche per l’Italia intera.

Sulle nevi di Whistler, in Canada, i due fiemmesi, Annika Sieff e Iacopo Bortolas si sono laureati entrambi Campioni del Mondo Junior di combinata nordica nella gara individuale nella formula gundersen. Entrambi 19enni (anno 2003) nonostante la giovane età vantano già un palmares rilevante. Annika che è di Varena, nata sportivamente nella Us Lavazè – Varena ed ora tesserata con il Gruppo Sportivo Fiamme Oro è infatti la Campionessa del Mondo Juniores in carica, dopo il titolo conquistato lo scorso anno a Zakopane e vanta 3 medaglie complessive in questo evento, ma pure 5 podi in Coppa del Mondo assoluta. Iacopo invece è di Tesero, è cresciuto sportivamente nella Us Dolomitica asd di Predazzo, e difende i colori delle Fiamme Gialle. Nella sua bacheca ci sono già 2 medaglie ai Mondiali Juniores nelle gare a squadre, 12 partecipazioni in Coppa del Mondo e pure la presenza alle Olimpiadi di Pechino 2022. Giochi a cinque cerchi che nel 2026 saranno proprio in Italia e per il salto al Centro “Giuseppe Dal Ben” di Perdazzo e per il fondo al Centro “Fabio Canal di Lago di Tesero”. e dove Bortolas sarà sicuramente uno degli atleti più attesi, mentre al femminile la disciplina non è ancora inserita nel programma olimpico.

Nell’Olympic Park di Whistler Annika Sieff ha dunque avvalorato i pronostici della vigilia e senza grandi sorprese si è riconfermata Campionessa del Mondoannika1 nella gundersen Normal Hill dal trampolino Hs 104 e sulla distanza dei 5 km con gli sci di fondo, sotto una forte nevicata. Dopo aver ottenuto il secondo posto ad un solo secondo dalla testa nel primo segmento di salto, l’atleta delle Fiamme Oro ha dimostrato immediatamente la sua superiorità portandosi in testa nell’inseguimento subito dopo la partenza, imponendo il proprio ritmo e mettendo un buon margine tra se e le avversarie, in particolar modo sulla tedesca Nathalie Ambruster, che dopo una scatenata rimonta e con un passo sugli sci solido deve però accontentarsi della medaglia d’argento. Per Ambruster un distacco dall’italiana di 16″. Medaglia di bronzo per l’austriaca Lisa Hirner, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 41″, superando sul finale della seconda tornata la propria compagna di squadra, Annalena Slamik, che era seconda dopo il salto ex aequo con l’azzurra e che chiude fuori dal podio, quarta a 57″.

Dopo la sfida femminile è toccato ai maschi, con la neve che continuava a scendere copiosa, ma la storia non è cambiata, visto che sul gradino più alto del podio a sventolare è sempre il tricolore. Iacopo Bortolas ha infatti conquistato 1l’oro nell’individuale Gundersen 10km con una gara gestita in maniera molto matura, riscattando così la delusione del Team Event. L’atleta delle Fiamme Gialle, che partiva con il pettorale numero 5 dopo il segmento del salto e con 23″ di ritardo dalla testa, si è portato in seconda posizione fin dal primo giro, alla testa di un terzetto composto, oltre che da lui, dal norvegese Ottesen n. 3 e dal ceco Konvalinka n. 2, impegnati all’inseguimento dello statunitense Malacinski, in testa dopo il segmento di salto. All’inizio della seconda tornata, il giovane teserano ha provato a staccarsi dai compagni di viaggio, provando a mettere qualche metro in più tra sé e gli inseguitori, in particolar modo su un rampante Tristan Sommerfeldt n. 13, che già aveva dimostrato di avere un gran passo sugli sci stretti nel corso del Team Event della giornata di apertura e nella gara odierna in piena rimonta. Prevedibilmente, il ricongiungimento tra i due non tarda ad arrivare ed insieme raggiungono l’americano al quale, in testa da solo per gran parte della gara, non resta che cedere il passo. Sul finale, anche il tedesco si arrende all’azzurro che chiude la gara in 25’59″2, con un margine di vantaggio su Sommerfeld, medaglia d’argento, di 3″3. Chiude il podio l’austriaco Paul Walcher a 9″9, che risaliva dalla settima posizione.

Gli altri italiani risultati italiani al maschile sono: Manuel Senoner rimonta dalla 22ª posizione dopo il salto alla 15ª posizione, chiudendo la gara ad 1’34”2 dalla testa, il solandro Stefano Radovan 33° dopo il salto, risale fino alla 26ª piazza a 3’10”0. Purtroppo risulta fra gli squalificati nella prova di salto il nostro gialloverde Dolomitica Bryan Venturini. Per l’Italia al femminile all’11° posto troviamo la friulana Greta Pinzani con un distacco di 2’52″1 e al 13° posto la gardenese Anna Senoner con 3’08″1 di distacco.

Grande soddisfazione nel Team Italia presente ai giochi canadesi, e che vede una significativa rappresentanza di allenatori trentini, a partire dal direttore tecnico Ivo Pertile, quindi Walter Cogoli, Ivan Lunardi, Enrico Nizzi, Fabio Selle e Francesco Zorzi.