Quello che è appena trascorso è stato un fine settimana all’insegna della varie Marcialonghe, dopo la Story nella mattinata di sabato 27 tutti a Lago di Tesero per la Minimarcialonga con oltre 600 piccoli fondisti schierati nella piana con varie ambizioni più o meno agonistiche. La Dolomitica era presente con oltre 40 atleti, la Società più numerosa al via. Per dovere di cronaca segnaliamo la vittoria di Luca Ferrari che conduce la gara in solitaria fin dai primi metri, a seguire tutti i nostri piccoli dei gruppi cuccioli e corso scuole soddisfatti di aver portato a termine la gara.
Subito dopo via alla prima delle Marcialonga Young, quella riservata alle categorie ragazzi maschile e femminile e valida come gara di qualifica del Comitato Trentino Circuito Casse Rurali del Trentino per i Campionati Italiani. La vittoria al maschile va a Matteo Franzoni della Polisportiva Molina, seguito da un trio di atleti dello Sc Marzola nell’ordine Foradori, Bocciardi, Gremess. Al 7° posto troviamo il primo atleta gialloverde della Dolomitica Christian Leso, 10° classificato il combinatista Luca Libener, 18° Matteo Piazzi (Us Lavazè) che si allena con il nostro gruppo, 19° Luca Rivaroli, 34° Samuel Dellantonio e 53° Ouachi Jihad. Tra le ragazze vittoria per Alessia Togni (Us Lavazè) anche lei come il cugino si allena con la Dolomitica, 2ª Valentina Merler (Asd Cauriol) e 3ª Sabrina Nicolodi (Sc Fiavè), e qui si conclude la prima giornata di gare.
Domenica 28 sempre Marcialonga Young, questa volta però allievi e giovani che partono sempre da Lago di Tesero per arrivare a Cavalese dopo aver affrontato la famosa salita della cascata. Vittoria meritata per Simone Mastrobattista (Us Monti Pallidi) seguito da Elia Barp (Veneto) e Giacomo Varesco (Gs Castello), il nostro Dolomitico Martino Facchini, alla sua prima esperienza su questo tracciato si classifica al 25° posto. Al femminile vince Silvia Campione (Asd Cauriol) su Letizia Sartori (Sc Fiavè) e Gabriella Zanetel (Us Primiero). Tra i giovani segnaliamo la vittoria di Riccardo Masiero (Montebelluna) e di Sophie Leghner (GER).